REAZIONI AVVERSE AGLI ALIMENTI CONTENENTI GLUTINE

Cos’è la Sensibilità al Glutine Non Celiaca (Non Celiac Gluten Sensitivity - NCGS)?

La NCGS è un disordine di non chiara identificazione strettamente legato all’alimentazione con cibi contenenti glutine. La diagnosi di questi pazienti prevede l’esclusione in primis di malattia celiaca e di allergia alle proteine del frumento e di altri cereali. La NCGS presenta una prevalenza del 6% della popolazione generale. Meno del 50% dei pazienti affetti da NCGS presenta un’associazione con gli stessi aplotipi HLA DQ2 e/o DQ8 presenti nella Malattia Celiaca. Per definizione i soggetti affetti da NCGS non presentano positività agli anticorpi anti-transglutaminasi, anti-endomisio e anti-gliadina. Inoltre, in questi pazienti si osserva assenza di alterazioni istologiche della mucosa intestinale.

Quali sono i sintomi?

La condizione è caratterizzata dalla presenza di una sintomatologia sia intestinale che extraintestinale.
I sintomi caratteristicamente compaiono da ore a giorni, dopo l’ingestione di alimenti contenti Glutine:

  • Gonfiore addominale
  • Dolore addominale
    Diarrea
  • Cefalea
  • Confusione mentale
  • Sonnolenza post-prandiale
  • Stanchezza cronica

Cos’è il Glutine?
Il glutine è un complesso alimentare che si presenta come un reticolo viscoelastico costituito principalmente da un insieme di proteine alcol-solubili (le gliadine e glutenine del grano, le ordeine dell’orzo e le segaline della segale).

Quali sono gli alimenti che contengono glutine?

  • grano
  • farro
  • segale
  • orzo
  • avena
    …e quindi pane, pasta, cereali, birra


Come si fa diagnosi?
L’unico metodo oggi utilizza per fare diagnosi di NCGS è il Patch Test Mucosale al glutine.
Precedenti studi hanno già dimostrato la possibilità di usare la mucosa orale per fare diagnosi di Malattia Celiaca mostrando l’esistenza di una risposta immunologica sovrapponibile tra mucosa orale e mucosa intestinale. Il metodo del Patch Test Mucosale prova che il glutine è capace di provocare, nei pazienti affetti da NCGS, lesioni infiammatorie macroscopicamente evidenziabili a carico della mucosa orale. Il metodo suppone che le stesse lesioni glutine indotte si producono anche sulla mucosa intestinale dopo l’ingestione di cibi contenenti glutine.


Che cos’è il patch test?

Il patch test mucosale al glutine è un esame non invasivo che rileva le reazioni avverse agli alimenti contenenti glutine. Il metodo è volto ad identificare i soggetti affetti da NCGS, un disordine di non chiara identificazione ma strettamente legato all’alimentazione con cibi contenenti Glutine.
Il metodo del Patch Test Mucosale dimostra che il glutine è capace di provocare, nei pazienti affetti da NCGS, lesioni infiammatorie macroscopicamente evidenziabili a carico della mucosa orale. Il metodo suppone che le stesse lesioni glutine indotte si producano anche sulla mucosa intestinale dopo l’ingestione di cibi contenenti glutine ed essere così responsabile della sintomatologia denunciata.
Qual è la terapia?
L’unica terapia attuale è la riduzione/eliminazione del glutine dalla dieta. In alcuni casi può essere utile ridurre solo l’eccesso di alimenti contenti glutine. In altri casi è necessario ridurne la frequenza di assunzione. L’eliminazione totale del glutine è necessaria solo in pochi casi e generalmente per periodi limitati.
Procedura di esecuzione del test
Il test consiste nell’applicazione sulla mucosa orale del labbro superiore di un cerotto opportunamente costruito che prevede la presenza di glutine insieme all’applicazione nella parte opposta del labbro superiore di un altro cerotto senza nessuna aggiunta che viene usato come controllo negativo.
Sia il cerotto medicato con glutine che il cerotto bianco vengono tenuti in sito per 2 ore. Durante il test il paziente dovrà cercare di muovere il meno possibile le labbra evitando di parlare, non potrà bere, mangiare ne fumare. Al termine delle 2 ore si rimuovono entrambi i cerottini per osservare la differenza tra cerotto medicato e cerotto bianco e la comparsa di lesioni locali (rossore, edema, flittene o cisti). Qualora si presentino reazioni immediate simili-allergiche, il cerottino può essere rimosso anche prima del tempo minimo prefissato.
Il paziente, dovrà comunicare al medico eventuali reazioni cutanee, gastrointestinali e generali che possono verificarsi fino alle successive 72 ore.

 

Letteratura scientifica:

Picarelli A, Borghini R, Isonne C, Di Tola M. Reactivity to dietary gluten: new insights into differential diagnosis among gluten related gastrointestinal disorders. Pol Arch Med Wewn. 2013;123(12):708-12. doi: 10.20452/pamw.2019. Epub 2013 Dec 16. PMID: 24343168.

Picarelli A, Borghini R, Di Tola M, Marino M, Urciuoli C, Isonne C, Puzzono M, Porowska B, Rumi G, Lonardi S, Salemme M, Tiberti A, Rizzo C, Donato G, Villanacci V. Intestinal, Systemic, and Oral Gluten-related Alterations in Patients With Nonceliac Gluten Sensitivity. J Clin Gastroenterol. 2016 Nov/Dec;50(10):849-858. doi: 10.1097/MCG.0000000000000515. PMID: 26974761.

Borghini R, Donato G, Di Tola M, Isonne C, Picarelli A. Mutatis mutandis: are we diagnosing too many people with non-celiac gluten sensitivity? Multiple case report. Turk J Gastroenterol. 2014 Jun;25(3):319-22. doi: 10.5152/tjg.2014.6221. PMID: 25141323.

Borghini R, Donato G, Alvaro D, Picarelli A. New insights in IBS-like disorders: Pandora’s box has been opened; a review. Gastroenterol Hepatol Bed Bench. 2017 Spring;10(2):79-89. PMID: 28702130; PMCID: PMC5495893.

Miglietta S, Borghini R, Relucenti M, Sorrentino V, Chen R, Li X, Fazi F, Donato G, Familiari G, Petrozza V, Picarelli A. New Insights into Intestinal Permeability in Irritable Bowel Syndrome-Like Disorders: Histological and Ultrastructural Findings of Duodenal Biopsies. Cells. 2021 Sep 29;10(10):2593. doi: 10.3390/cells10102593. PMID: 34685576; PMCID: PMC8533783.